Vai al contenuto

Mobile Suit Gundam SEED

Mobile Suit Gundam Seed
Gundam SEEDMobile Suit Gundam Seed, una nuova timeline, la Cosmic Era (CE) e nuovi protagonisti per una storia che è un omaggio alla serie classica.
Okawara ritorna al mecha design per siglare alcuni dei modelli più amati di sempre, lo Strike Gundam e il Freedom Gundam, nella serie che ha segnato una nuova giovinezza per il Mobile Suit Bianco.
Tragico ed emozionante fino alle ultime puntate, Gundam SEED è dedicata alle giovani generazioni cresciute tra iPod e Playstation, restando però godibile anche per la vecchia guardia.

È in corso una guerra tra l’alleanza terrestre e ZAFT, fazione che riunisce gli umani geneticamente potenziati (i Coordinator), decisi a prevaricare i "semplici" Natural (noi poveri umani).
Heliopolis è una colonia neutrale che nasconde un centro di produzione e ricerca per lo sviluppo dei Gundam, superarmi che dovrebbero dare all’Earth Alliance la vittoria; ma ZAFT attacca e prende possesso di 4 dei 5 prototipi esistenti.
Lo stundente Kira Yamato si trova costretto a pilotare il quinto Gundam, lo Strike, per difendere gli amici e la colonia che è stata la sua casa.
Nello scontro che segue scopre che uno dei ladri è Athrun Zala, il suo migliore amico d’infanzia. Pur essendo entrambi Coordinator ora si sono ritrovati, ma su schieramenti opposti e Kira è costretto ad una scelta drammatica: può combattere contro Athrun per difendere i suo amici?

Alla serie regolare sono seguiti tre film compilativi per la televisione: The Battlefield of Emptiness (22-23/03/2004), Dawn Becomes Distant (27-28/-04/2004) e The Rumbling Universe (22/10/2004).

Nel Colony Post n. 2 potete trovare approfondimenti e molto altro, oltre ovviamente a consultare il Sito Ufficiale.

Titolo Mobile Suit Gundam SEED
Formato serie TV 50 episodi
1ª TV 5 ottobre 2002- 27 settembre 2003
Regia Mitsuo Fukuda
Sceneggiatura Akemi Omode, Akinori Endo, Chiaki Morosawa, Hiroshi Oonogi, Hiroyuki Yoshino, Kyoko Kogure, Shigeru Morita, Yuuichi Nomura
Character design Hisashi Hirai
Mecha design Kimitoshi Yamane, Kunio Okawara
Musiche Toshihiko Sahashi