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Mobile Suit Gundam: Silver Phantom
Mobile Suit Gundam: Silver PhantomMobile Suit Gundam: Silver Phantom è un lungometraggio in realtà virtuale del 2024 distribuito a livello internazionale per la piattaforma Meta Quest VR. Il progetto è una coproduzione internazionale tra Bandai Namco Filmworks (Sunrise) e la società francese Atlas V.

Universal Century 0096, tre anni dopo l’ultimo conflitto tra Neo Zeon e la Federazione Terrestre (narrato in Mobile Suit Gundam: Char’s Counterattack, un’organizzazione indipendente mercenaria viene assunta dalla Federazione Terrestre per rintracciare un ex comandante traditore che si è unito agli “Sleeves” di Neo Zeon.
L’opera è parallela e contemporanea a Gundam Unicorn, e nello specifico alla sua ultima puntata.

Bandai definisce Mobile Suit Gundam: Silver Phantom come una esperienza cinematica interattiva.
Sono previste due modalità:
Battaglia: prendi il tuo Gundam e libera i suoi poteri per sconfiggere i tuoi nemici livelli multipli. Schiva i nemici, difenditi, spara missili e padroneggia la Beam Saber del tuo Gundam!

Galleria: esplora un’ampia varietà di Mobile Suit a grandezza naturale e scoprili da ognuno angolo, come se fossero lì nella vita reale per la prima volta.

Sito ufficiale dell’anime


Titolo Mobile Suit Gundam: Silver Phantom
Formato Cortrometraggio in Realtà Virtuale
1ª uscita03 Ottobre 2024
RegiaKenichi Suzuki
SceneggiaturaRyoji Sekinishi
Character designTsukasa Kotobuki
Mecha designMika Akitaka
MusicheYoshiya Ikeda

Mobile Suit Gundam HathawayMobile Suit Gundam HathawayMobile Suit Gundam Hathaway è il secondo anime del progetto “UC NexT0100” ed è la trasposizione animata del romanzo Mobile Suit Gundam Hathaway’s Flash (inedito in Italia) realizzata nel 1988 da Yoshiyuki Tomino.

Ambientato nello Universal Century 0105 ovvero dodici anni dopo gli eventi del Contrattacco di Char e solo nove dai fatti di Gundam Unicorn.

Le vicende di Mobile Suit Gundam Hathaway graviteranno intorno a due Gundam, il RX-104FF Penelope della Federazione, e lo RX-105 Ξ (Xi) Gundam donato dalla Anaheim Electronics al gruppo terroristico antifederale, Mafty. Il gruppo è comandato da Mafty Navue Erin, ovvero l’ormai venticinquenne Hathaway Noa (il primogenito del Capitano Noah Bright), che abbiamo avuto modo di vedere già  in azione nel a Contrattacco di Char.

Quest’opera come già accaduto in passato, sarà composta da una trilogia cinematografica. A differenza delle altre due trilogie (Mobile Suit Gundam: The Movies e Mobile Suit Z Gundam: A New Translation) non si tratterà di un mix tra scene vecchie e nuove, ma di un’opera disegnata totalmente ex novo per il cinema.

A causa dell’emergenza palnetaria scatenata dalla diffusione del virus Covid19, l’uscita del film è stata posticipa più volte fino a Giugno del 2021.

Il 10 giugno 2021 Netflix ne ha annunciato ufficialmente la distribuzione in tutto il testo del mondo (al di fuori del Giappone).

Questa notizia era già stata anticipata dal Gundam Italian Club il 20 aprile 2012.



Visita il sito ufficiale dell’anime Gundam Hathaway.

TitoloMobile Suit Gundam Hathaway
FormatoMovie
1ª uscita Prevista: 23 Settembre 2020, rimandata all’11 Giungo 2021 (causa pandemia Covid 19)
RegiaMurase Osamu
SceneggiaturaYasuyuki Mutou
Character designHaruhiko Mikimoto Icon, Pablo Uchida, Naoyuki Onda, Shigeki Kohara
Mecha designHajime Katoki, Kimitoshi Yamane Icon, Seiichi Nakatani, Nobuhiko Genma
MusicheHiroyuki Sawano

Mobile Suit Crossboone Gundam
Mobile Suit Crossboone Gundam è un manga di Yuichi Hasegawa pubblicato in Giappone da Kadokawa.
La serie è composta da 6 volumi (raccolti un un unico prestigioso volume dall’ediotore italiano GOEN).

La storia è il seguito diretto di Mobile Suit Gundam F91, ambientata nell’Universal Century 0133.

EDITORI ITALIANI
Elenco opere a tema Gundam edite da GOEN
Sito ufficiale GOEN


Crossbone Gundam cover ita Thumb

Mobile Suit Crossbone Gundam
Data: Ottobre, 2019

Crossbone Gundam cover ita Thumb

Mobile Suit Crossbone Gundam

In Mobile Suit Gundam 0083 Rebellion – 10, entra in azione il Gundam GP-03 Stamen, il terzo prototipo di Gundam…

Mobile Suit Gundam Narrative
mobile suit gundam narrativeMobile Suit Gundam Narrative è il primo anime facente parte del progetto “UC NexT 0100” .

U.C.0097.
È passato un anno dall’apertura di “Laplace’s Box” e nonostante sia stata rivelata l’esistenza dell’Universal Century Charter, che si riferiva all’esistenza e ai diritti dei Newtypes, la struttura del mondo non è cambiata in modo significativo.

Il conflitto conosciuto come “l’incidente di Laplace” sembrava essersi concluso con il crollo dell’esercito rimanente delle “Maniche” di Neo Zeon.
Nella battaglia finale, due mobile suit dotati di psicoframe hanno dimostrano un potere oltre la comprensione umana. L’unicorno bianco e il leone nero, le due minacce, avrebbero dovuto essere sigillati lontano dalla coscienza delle persone e dimenticati…

Tuttavia, l’RX-0 Unicorn Gundam Unit 3, la cui ubicazione era sconosciuta due anni fa, fa la sua comparsa nella sfera terrestre.
Una “fenice” dorata… Nome in codice Phenex.

Mobile Suit Gundam Narrative, nelle intenzioni di Sunrise, doveva fare da ponte tra Gundam Unicorn e un suo ipotetico seguito (in questa infografica del 2018, si vede un progetto identificato con UC2 ambientato nell’anno 104 dell’Universal Century).

L’avvento della Pandemia da Covid 19 ha poi fatto fatto saltare date di rilascio e ha, de facto, rimescolato tutte le carte in gioco.

Non si hanno ulteriori informazioni in merito

Il film è inedito in Italia, è disponibile come fansub amatoriale.

Visita il sito ufficiale



TitoloMobile Suit Gundam Narrative
FormatoMovie
1ª uscita 30 Novembre 2018
RegiaToshikazu Yoshizawa
SceneggiaturaHarutoshi Fukui
Character design

Kumiko Takanashi, Sejoon Kim

Mecha designHajime Katoki, Eiji Komatsu
MusicheHiroyuki Sawano

Mobile Suit Gundam Twilight Axis mobile suit gundam twilight axisMobile Suit Gundam Twilight Axis è l’anime tratto dalla omonima visual novel.
Dopo Unicorn, The Origin e Thunderbolt; un altro anime di Gundam (anch’esso ambientato nell’Universal Century) è tratto da un prodotto cartaceo, questa volta dalla visual novel in corso di pubblicazione sul sito Yatate Bunko (disponibile in italiano per i soci del GIC ).
Ambientato dopo gli eventi narrati in Gundam Unicorn vede protagonisti Arlette Almage e Danton Hyleg entrambi con un passato legato a al Principato di Zeon e di Neo Zeon i quali vengono reclutati dalla Federazione Terrestre per essere inviati ad investigare sull’Asteroide Axis, una volta giunti sul posto, si troveranno sotto attacco all’interno di una base dove non dovrebbe esserci nessuno; Arlette e Danton si trovano cosi ad affrontare incidenti che non avrebbero mai, immaginato…..
L’anime viene reso disponibile con il collaudato formato degli episodi online sulle piattaforme giapponesi a pagamento cosi come accaduto con il precedente Thunderbolt.
I singoli episodi hanno una durata brevissima: 3 minuti i primi 5 episodi e 9 minuti quello conclusivo.
I 6 episodi cosi composti vengono poi riproposti in un compilation movie con aggiunta di scene inedite intitolato “Red Remnant”.

La striminzita durata di questa opera non rende certo giustizia al romanzo da cui è tratto, che probabilmente avrebbe meritato una trasposizione più corposa ed attenta. Anche in questo caso ci troviamo di fronte all’ennesimo spunto narrativo abbondantemente sfruttato per il modellismo (qualcuno ha detto Gunpla?)…

Consulta il sito ufficiale dell’anime!


TitoloMobile Suit Gundam Twilight Axis
FormatoONA 6 episodi
Esordio23 Giugno 2017 – 1 Settembre 2017
RegiaKim Se-Jun
SceneggiaturaKim Se-Jun, Ark Performance (basata sull’omonimo romanzo di Koujirou Nakamura e Ark Performance)
Character designKim Se-Jun
Mecha designShingo Abe
MusicheOhmama Takashi

logo JPop
gundam unicorn bande dessinee 001
Titolo originale: Mobile Suit Gundam Unicorn Bande Dessinée (機動戦士ガンダムUC(ユニコーン)バンデシネ Kidō Senshi Gandamu Yunikōn Bandeshine)
Formato: manga (17 volumi – serie conclusa)
Date di uscita in Giappone: dal 26 gennaio 2010 al 25 febbraio 2017
Date di uscita in Italia: dal Agosto 2016 a Dicembre 2021
Storia: Harutoshi Fukui
Disengi:Kouzou Oomori
Editore giapponese: Kadokawa Shoten
Periodo U.C.: U.C. 0096 (con prologo nell’U.C. 0001)

Mobile Suit Gundam Unicorn Bande Dessinée è un manga scritto da Harutoshi Fukui e disegnato da Kōzō Ōmori, pubblicato su Kadokawa Shoten nel 2010 e serializzato su Gundam Ace. Bande Dessinee è la terza incarnazione di Gundam Unicorn.

Sempre ad opera di Harutoshi Fukui, Gundam Unicorn nasce come una serie di romanzi in 10 volumi pubblicati in Giappone tra il 2006 e il 2009. Successivamente la storia viene adattata in una serie OVA pubblicata per la prima volta in Giappone nel febbraio 2010.

Gli OAV di Gundam Uncorn sono stati pubblicati in Italia da Dynit sia in DVD che in Blu Ray (visita la pagina dedicata agli home video di Gundam Unicorn).

Universal Century 0096, Banagher Links è uno studente della struttura di formazione dell’Anaheim Electronics Industrial College in una colonia spaziale incompleta. Lì, salva una ragazza di nome Audrey Burne e la aiuta a sfuggire alla cattura da parte di alcuni reducic di Neo Zeon noto come “Le Maniche”. Le maniche sono in cerca dello “Scrigno di Laplace”, un oggetto che la Fondazione Vist ha avuto in suo possesso dall’inizio dello Universal Century che può essere utilizzato per rovesciare il governo della Federazione Terrestre.
Cardeas Vist, il capo della famiglia, intende consegnare loro la chiave per aprire lo Scrigno. Audrey, timorosa di ciò che accadrà, vuole convincere Vist a non dare loro la chiave.
L’unità Londo Bell della Federazione Terrestre attacca le maniche e Banagher viene trascinato nel caos, trovando sulla sua strada il Gundam Unicorn!

EDITORI ITALIANI
Elenco opere a tema Gundam edite da J Pop
Sito ufficiale J Pop


VOLUMI PUBBLICATI



Mobile Suit Gundam Unicorn Re: 0096
Mobile Suit Gundam Unicorn Re: 0096Mobile Suit Gundam Unicorn Re: 0096 è la serie tv di Gundam tratta dai celebri 7 OAV Mobile Suit Gundam Unicorn (6 da circa 60 minuti ciascuno più il settimo da 90) tagliati rimontati arrivando così a 22 episodi (da circa 20 minuti l’uno).
All’inizio del 2016 giunge sorprendentemente la notizia di un nuovo anime di Gundam che in realtà  è però un montaggio dei precendenti OAV di Unicorn.
Il successo di questo anime ha indotto i vertici della Sunrise ha riprendere la saga di Banagher Links e Full Frontal.
Si tratta di una scaltra operazione commerciale, viene riproposto materiale già  edito e, sopratutto, è l’occasione per riproporre i Gunpla di questa serie in una veste inedita.
particolarità  di questa iniziativa è la diffusione a livello mondiale dell’anime attraverso il noto portale di streaming legale DAISUKI.NET e successivamente anche sul canale youtube Gundam Info.

Anche Mobile Suit Gundam Re 0096, come la serie di OAV originale, è quindi un adattamento dell’omonimo romanzo, pubblicato prima a puntate sulla rivista Gundam Ace a partire dal dicembre 2006 e successivamente raccolto in dieci volumi.

U.C. 0096, sono passati 3 anni dalla rivolta di Char e dalla ennesima vittoria della Federazione Terrestre. Ma Neo Zeon è tutto meno che sconfitto…
La storia di Mobile Suit Gundam Unicorn ruota attorno ad un misterioso manufatto: lo Scrigno di Laplace. Poco o nulla si sa su questo oggetto, sembra che sia legato a doppio filo con la nascita stessa dell’Universal Century, un’era di sangue e guerre e ormai prossima al suo primo centenario.
Si mormora anche che il possessore dello Scrigno potrà  decidere le sorti dell’intera umanità …

Nei Colony Post n. 6 & 8 potete trovare approfondimenti e molto altro.



TitoloMobile Suit Gundam Unicorn RE 0096
FormatoSerie TV 22 Episodi
1ª uscita 3 Aprile 2016 – 11 Settembre 2016
RegiaKazuhiro Furuhashi
SceneggiaturaYasuyuki Muto
Character designKumiko Takahashi
Mecha designHajime Katoki, Junya Ishigaki, Nobuhiko Genma, Mika Akitaka
MusicheHiroyuki Sawano

logo 1 of 72
home 1 of 72Mobile Suit Gundam Unicorn: One Of Seventy Two (Uno di Settantadue) è un cortometraggio realizzato interamente in computer graphic e proiettato esclusivamente al Dome G all’interno del Gundam Front Tokyo.
Il Dome G, come dice il nome, è una cupola di 16 metri di diametro, dotata di sei proiettori e 13 altoparlanti.
Al suo interno viene proiettato il video a 360 gradi.
Dal 3 agosto 2013, ogni venti minuti è possibile accedere allo spettacolo, ma la visione è limitata a una per visita.
Come si desume dal titolo del video stiamo parlando di un anime ambientato nel mondo di Gundam Unicorn!
La tecnica della computer grafica per la realizzazione degli anime è presente anche in altre opere di Gundam, si pensi ai vari OAV della serie MS IGLOO.
Ovviamente questo breve video ha generato anche l’inevitabile model kit Gunpla, in vendita presso il complesso GFT che ha fatto ovviamente la felicità di tutti modellisti!

U.C. 0095.12.03 I reduci di Neo Zeon conosciuti come Le Maniche stanno conducendo un test su un nuovo mobile suit in un settore pieno di detriti.
In seguito alle informazioni ottenute dall’intelligence, due navi da guerra si dirigono verso il settore. La prima nave è una corazzata della Federazione Terrestre.
L’altra nave è una nave da test della Anaheim Electronics.

A bordo, attende l’Unità 3 dello Unicorn Gundam….


TitoloMobile Suit Gundam Unicorn: One Of Seventy Two
Formato film in formato speciale
1ª Proiezione 2013
RegiaKazuhiro Furuhashi
SceneggiaturaHarutoshi Fukui
Character designYoshikazu Yasuhiko
Mecha designHajime Katoki
MusicheYuuki Hayash

Logo-Unicorn-OAV
Mobile Suit Gundam UnicornDopo quasi tre anni di sospetti, dubbi, illazioni, smentite e conferme, alla fine, il 20/02/2010, ha visto la luce il più ambizioso progetto dell’Universal Century degli ultimi tempi: Mobile Suit Gundam Unicorn.
La serie è articolata in 6 OAV dall’inedito formato di 50 minuti l’uno e per la prima volta nella storia del Mobile Suit Bianco il lancio sul mercato avviene in contemporanea mondiale con tracce multilingua.
Al tradizionale giapponese, si affiancano l’audio inglese e i sottotitoli, oltre che per le due lingue già  citate, in francese, spagnolo e cinese.
Mobile Suit Gundam Unicorn è un adattamento dell’omonimo romanzo, pubblicato prima a puntate sulla rivista Gundam Ace a partire dal dicembre 2006 e successivamente raccolto in dieci volumi.
U.C. 0096, sono passati 3 anni dalla rivolta di Char e dalla ennesima vittoria della Federazione Terrestre. Ma Neo Zeon è tutto meno che sconfitto…
La storia di questo anime ruota attorno ad un misterioso manufatto: lo Scrigno di Laplace. Poco o nulla si sa su questo oggetto, sembra che sia legato a doppio filo con la nascita stessa dell’Universal Century, un’era di sangue e guerre e ormai prossima al suo primo centenario.
Si mormora anche che il possessore dello Scrigno potrà  decidere le sorti dell’intera umanità…

Visita il sito ufficiale dell’anime.

Nei Colony Post n. 6 & 8 potete trovare approfondimenti e molto altro.



obile Suit Victory GundamMobile Suit Victory GundamMobile Suit Victory Gundam è ambienta nell’anno 0153 dello Universal Century, sono passati altri trenta anni dagli ultimi eventi noti, ma non c’è pace nella sfera terrestre..
Nato su Side 2, l’impero di Zanscare mira a espandersi e sottomettere i restanti Side e la Terra, in modo non dissimile da quanto aspirava a fare decenni prima il vecchio Principato di Zeon.
Il nostro pianeta, ampiamente spopolato a causa della migrazione su vasta scala verso lo spazio, è stato invaso: violenza, massacri e atrocità sono all’ordine del giorno.
La Federazione è solo l’ombra di ciò che era un tempo e, una volta di più, è del tutto impotente di fronte al disastro.
Per sbarrare la strada al caos si richiama un mito del passato, il Gundam sorgerà ancora una volta.
Un nuovo mobile suit bianco: il Victory.

Inizialmente la serie Mobile Suit Victory Gundam venne aspramente criticata. Fu molto mal vista l’età quasi infantile del protagonista: Üso Ewin ha solo 13 anni, ma sono appena un paio meno dei vari Amuro, Kamille e Judau, protagonisti delle tre serie precedenti.
Poco apprezzamento ebbero anche alcuni mecha design: troppo "insettosi" e comunque diversi da quelli canonici dell’Universal Century, probabilmente più in linea con altre produzioni Sunrise quali Daitarn 3 o Zambot 3.

Eppure a distanza di sessanta anni dall’avvento dei primi mobile suit, le cose, forse, possono e devono cambiare…

Mobile Suit Victory Gundam è forse più tragica e mortifera di Z Gundam (una delle serie televisive meglio riuscite), ma è comunque godibile ancora oggi.
Visita il sito ufficiale.



Mobile Suit Gundam F91
Mobile Suit Gundam F91il 16 Marzo 1991 usciva la cinema in Giappone Mobile Suit Gundam F91. Il film arriva dopo la chiusura di un’era avvenuta col film Il Contrattacco di Char.
La richiesta di prodotti gundamici è sempre stata alta, e così alla Sunrise viene così pianificata una nuova serie televisiva ambientata a trenta anni di distanza dagli ultimi eventi noti dell’Universal Century. Questo avrebbe garantito un solido passato cui appoggiarsi e contemporaneamente una notevole libertà creativa.
Vari problemi portano a ripensare il progetto. F91 viene prima ripensato come una trilogia, poi come un unico film cinematografico.
Purtroppo stavolta i tagli della sceneggiatura si sentono. La trama di Mobile Suit Gundam F91 non ha un fluire armonico e alcuni passaggi sono decisamente troppo repentini e poco spiegati: la mancanza di spazio esige il suo tributo.

La Guerra di un Anno (vedi Mobile Suit Gundam) e le sue tragedie sono consegnate alla storia; il nuovo secolo ha riportato l’uomo nello spazio, e segnato una nuovo inizio della sua colonizzazione.
Tutto sembra andare per il meglio, finché la colonia di Frontier IV non viene assalita da una squadra di mobile suit: sono i Crossbone Vanguard.
Un esercito privato, forte della superiorità dei suoi mezzi può diventare una seria minaccia per la pace e potrebbe anche essere la fine della Federazione così come la conosciamo, a meno che un nuovo eroe, Seabook Arno, non rinunci ai propri dubbi e accetti il suo destino, nella scia di Amuro Ray e Kamille Bidan…

Come spesso accade l’uscita del film e le prime proiezioni furono accompagnate da varie iniziative promozionali. Ad esempio a chi avesse prenotato in anticipo il biglietto veniva dato in omaggio un VHS contenente una preview di Gundam 0083, l’altro progetto U.C. per il 1991.

Titolo: Mobile Suit Gundam F91
Data: 16 Marzo, 1991

Visita il sito ufficiale dell’anime.



Logo CCA
Mobile Suit Gundam: Il contrattacco di CharGundam il Contrattacco di Char (Mobile Suit Gundam: Char’s Counterattack) ci porta nell’ U.C. 0093, quando la lunga linea di sangue tracciata dalla Guerra di un Anno giunge al suo atto conclusivo.
Char Aznable, alias la Cometa Rossa, è riemerso dalle tenebre ed è pronto a colpire: la Federazione è inerme di fronte alla risoluzione ed al coraggio dell’erede di Zeon.
Affinché la razza umana tagli il cordone ombelicale con la madre Terra e possa così crescere ed evolvere nello spazio, Char è pronto a distruggere il pianeta stesso!
Amuro Ray dovrà riprendere in mano le armi e tornare a combattere per l’ultima volta. Perché la tragedia sia evitata, la Storia gli chiederà infatti l’ultimo e il più grande sacrificio.

Le peculiarità di questa opera sono molteplici.
Mobile Suit Gundam: Il contrattacco di Char è il primo vero film cinematografico del franchise di Gundam, cioè non è un “condensato” di una serie televisiva, ma bensì un’opera pensata direttamente per il grande schermo con tutte le ricadute in termini di regia e montaggio (ritmo, inquadrature ecc.) e di trama.
Proiettato il 12 marzo 1988 è, soprattutto, la conclusione di un’era, quella del confronto tra Amuro Rey e Char Aznable, iniziata il 7 marzo 1979.

Visita il sito ufficiale dell’anime.

NOTA: Tra le molte cose notevoli va segnalata la presenza della prima sequenza in computer graphic 3D mai realizzata in una produzione di Gundam: le viste esterne di una colonia con tanto di moto di rotazione, quello indispensabile a ricreare la gravità al suo interno.

Nel Colony Post numero 13 potete trovare approfondimenti e molto altro.



Titolo Mobile Suit Gundam: il Contrattacco di Char
Formato film d’animazione
1ª uscita 12 marzo 1988
Regia Yoshiyuki Tomino
Sceneggiatura Yoshiyuki Tomino
Character design Hiroyuki Kitazume
Mecha design Yutaka Izubuchi, Yoshinori Sayama, Koichi Ooata
Musiche Shigeaki Saegusa