Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans ha avuto un debutto inconsueto. L’opera è stata anticipata da un enigmatico “sito teaser” che un pezzo alla volta “illuminava” delle zone d’ombra che avrebbero poi rivelato la forma del misterioso Mobile Suit. La nuova serie è ambientata in una nuova timeline alternativa (rispetto alla classica Universal Century) chiamata “POST DISASTER”.
Immancabile il classico scontro tra le Colonie e il pianeta Terra, tema ricorrente nella cosmologia di Mobile Suit Gundam, anche se questa volta c’èuna novità : è il pianeta Marte che cerca l’indipendenza.
La trama di Iron Blooded Orphans ruota attorno alle vicende di Kudelia Aina Berstein rappresentante politica della regione di Chryse (di stanza su Marte) che decide di recarsi sulla Terra per discutere con i politici terrestri l’indipendenza marziana; ovviamente questo viaggio si rivelerà più duro e pericoloso del previsto.
Per portare a termine il suo compito Kudelia si affida al servizio di sicurezza chiamato “TEKKADAN” in cui militano tra gli altri Orga Itsuka e Mikazuki Augus.
La serie si rivela a tratti cruda e cupa ed i combattimenti risultano essere molto fisici (la principale arma, del Mobile Suit principale, il BARBATOS, è un’arma contundente a metà strada tra una mazza ed una lancia!); il mecha di questa serie si distanzia molto dalle precedenti incarnazioni di Gundam.
Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans è la prima serie di Gundam che viene diffusa online simultaneamente (simulcast), in Italia è fruibile addirittura su tre portali di streaming: l’italianissima VVVVID, l’asiatica Daisuki e la francese Wakanim!
Sito uffciale dell’anime!
A Luglio 2016 è stata annunciata una seconda stagione di Iron Blooded Orphans, trasmessa poi nell’autunno dello stesso anno.
Titolo | Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans |
Formato | serie TV 25+25 episodi |
1ª TV | 4 ottobre 2015 |
Regia | Tatsuyuki Nagai |
Sceneggiatura | Mari Okada |
Character design | Kenichi Yoshida |
Mecha design | Akira Yasuda |
Musiche | Yugo Kanno |