Mobile Suit Z Gundam A New Translation la versione cinematografica in tre atti della serie tv con Kamille e Quattro.
A cavallo tra il 2005 e il 2006, prendendo come spunto la ricorrenza ventennale della prima messa in onda di Mobile Suit Z Gundam, Yoshiyuki Tomino decide di realizzarne una trilogia cinematografica. L’intento dichiarato è quello di fornire una nuova versione della storia originale, per rispecchiare le idee maturate o riconsiderate dal regista nel corso del tempo, ed è per questo che i film sono designati da uno stesso sottotitolo, A New Translation.
Come già fatto per altri anime, l’adattamento di Z Gundam è ottenuto combinando scene disegnate appositamente (in totale il 33% del primo lungometraggio ed oltre il 70% dei rimanenti due) con sequenze riprese dalla serie televisiva, in un montaggio spesso “condensato”, che cambia l’ordine di alcuni eventi e ne omette o modifica altri. Lo svolgimento risultante (in particolare, il finale, meno pessimistico per quanto riguarda il giovane protagonista Kamille) è alternativo rispetto a quello dell’opera di partenza, aprendosi verso uno scenario inconciliabile con le principali vicende ambientate dopo la Guerra di Gryps, a cominciare da Gundam ZZ.
Apparentemente questa decisione non ha incontrato molto favore, e comunque non ha avuto ulteriori sviluppi, tanto è vero che la più autorevole produzione U.C. successiva, ossia l’OAV Gundam Unicorn, non ne tiene affatto conto, preferendo piuttosto inserirsi nella scia dei “normali” eventi ben noti a tutti i fan di vecchia data.
L’aspetto di Z Gundam: A New Translation più criticato da parte del pubblico è tuttavia l’inevitabile mancanza di omogeneità fra le animazioni del 1985 e quelle prodotte per l’occasione: queste ultime, pur essendo state “invecchiate” ad arte, presentano ugualmente un livello qualitativo superiore, senza contare che il loro design è talora diverso (specie per i personaggi), e ciò può rendere il passaggio con le scene originali abbastanza brusco.
Ad ogni modo si tratta di una precisa scelta stilistica, che in fondo conferisce maggiore originalità alla trilogia senza togliere nulla o quasi al pathos della storia in sè.
Non è quindi un caso che i DVD di A New Translation abbiano poi varcato i confini del Giappone: dal 2011 i tre film sono infatti pubblicati nel nostro Paese da Dynit, con doppiaggio in italiano.
Nel Colony Post n. 11 potete trovare approfondimenti e molto altro.
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Titolo | Mobile Suit Z Gundam |
Formato | Film d’animazione |
Esordio | 28 Maggio 2005 |
Regia | Yoshiyuki Tomino |
Sceneggiatura | Yoshiyuki Tomino, Hajime Yatate |
Character design | Yoshikazu Yasuhiko |
Mecha design | Kunio Okawara, Kazumi Fujita, |
Musiche | Shigeaki Saegusa |