Ring of Gundam è un cortometraggio, realizzato interamente in computer grafica, che riprende il nome da uno dei titoli di lavorazione di ∀ Gundam. È stato presentato dal maestro Yoshiyuki Tomino al Gundam Big Expo tenutosi a Tokyo dal 21 al 23 agosto 2009, in occasione del 30° anniversario di Gundam.
Stando alle prime dichiarazioni, l’opera era stata molto enfaticamente annunciata come “un nuovo inizio nella storia di Gundam” e sembrava se ne dovesse realizzare una versione più lunga, ma di tutto ciò si è in seguito persa rapidamente ogni traccia.
Si tratta comunque di un filmato che vanta alcuni contributi tecnici di grande richiamo: oltre alla regia di Tomino, autore anche della sceneggiatura, troviamo infatti Shigemi Ikeda del celebre Atelier Musa come direttore artistico e Yoko Kanno alle musiche.
Siamo in un’epoca molto distante dagli eventi della Guerra di un Anno. Nei pressi della Luna, non lontano da quel che resta dell’asteroide Axis dopo gli eventi de Il Contrattacco di Char, orbita una gigantesca colonia ad anello del diametro di 600 km, il “ring” del titolo. Al suo interno, il soldato federale Eiji sta scalando una montagna per recuperare un dispositivo di memoria contenente, pare, tutti i ricordi dell’umanità . Una volta in cima, gli appare una ragazza di nome Beauty, che gli indica l’unico modo per accedere a questi dati, chiave per la salvezza della razza umana: cercare
“l’eredità di Amuro”. Ma l’arrivo di alcuni mobile suit nemici costringe Eiji a salire su un Gundam interamente bianco e dall’aspetto molto simile a quello dell’RX-78-2 originale, nel cui cockpit trova posto anche una ragazza di nome Julia…
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Titolo | Ring of Gundam |
Formato | cortometraggio (circa 5 minuti) |
1ª proiezione | 21 agosto 2009 |
Regia | Yoshiyuki Tomino |
Sceneggiatura | Yoshiyuki Tomino |
Character design | sconosciuto |
Mecha design | Kunio Okawara |
Musiche | Yoko Kanno |