L’arrivo dell’Home Video è stato un passaggio epocale, con ogni probabilità difficilmente comprensibile da chi non l’ha vissuto.
Le intangibili quanto affascinanti immagini trasmesse dalla televisione acquistavano la consistenza di un video tape, in genere una VHS. Ma, soprattutto, non si dipendeva più dai palinsesti, ossia dalle decisioni di qualcun altro: le proprie trasmissioni preferite erano diventate sempre disponibili, un vero e proprio sogno fatto realtà .
Col trascorrere degli anni, e soprattutto col passaggio dall’analogico al digitale, vari formati e supporti si sono succeduti; così dai nastri magnetici (VT o Video Tape, mercato dominato dal foratao VHS) si passa ai Laser Disc (LD), un prodotto che esiste quasi solo in Giappone, fino ai dischi ottici letti da un laser rosso (CD), verde (DVD) o blu (BD, i Blu-ray).
Tutte le serie televisive di Gundam, ma anche i film cinematografici e gli speciali televisivi sono stati commercializzate in Giappone in uno o più dei formati sopra ricordati.
Talvolta, per stimolare l’acquisto, o meglio il ri-acquisto, le nuove edizioni hanno contenuti speciali e ad ogni salto generazionale di formato una qualità video e/o audio migliorata; in alcuni casi non mancano neanche, ma bisogna cercarle, le scene parzialmente ridisegnate.
In Italia, Gundam Home Video è sinonimo di Dynit, il 99% dei titoli usciti in Italia sono stati pubblicati dalla casa bolognese (uniche eccezioni le VHS di Gundam Wing della De Agostini e i DVD (sempre di Gundam WIng) della Shin Vision).