Note:
Il Guncannon è il secondo tra i più famosi mobile suit federali, in quanto parte del progetto V, ed esce tra i Master Grade a sei anni di distanza dal Gundam.
Le braccia e le gambe, fino al piede, sono realizzate con una struttura interna che oltre alle principali giunture e agli snodi presenta gli attacchi a pressione per le placche dell’armatura. Questo scheletro è forse uno dei più ricchi di dettagli sino ad allora realizzati, con particolari come la piastra perforata in corrispondenza delle ginocchia, ed è quasi un peccato coprirlo. Anche dietro al pezzo trasparente che costituisce il “volto” si notano intarsi e scanalature, anziché una monotona superficie liscia. Per poter consentire la famosa “cow pose” (posizione di sparo carponi) è stato introdotto un nuovo tipo di snodo in corrispondenza del collo, grazie al quale la testa ha un grado di mobilità notevole. Attenzione meritano anche le coperture delle spalle, formate da due elementi a conchiglia che si sovrappongono lasciando la massima libertà di movimento.
Il torso è cavo e può ospitare, a scelta, un blocco rigido comprensivo della cabina di pilotaggio (core block), oppure un FF-X7 Core Fighter ripiegato. Quest’ultimo differisce molto dalle precedenti riproduzioni Master Grade, è infatti una riduzione in scala 1/100 di quello presente nel 1/60 Perfect Grade Gundam. L’armamento principale è costituito dai due cannoni, montati a lato della testa e capaci di un alzo di 90°, e da un beam rifle imbracciabile. Vengono forniti anche due equipaggiamenti che il Guncannon non usa mai nella serie animata originale: una granata, solitamente celata dentro un pannello apribile sul lato delle gambe, e due lanciamissili (spray missile launchers) che si possono montare al posto dei cannoni. |