Note:
Le uscite Master Grade del 2002 sono pressoché equamente divise tra mobile suit “minori” di 0083 e Gundam comparsi in Sentinel, L’ MSA-0011, il Gundam titolare della serie, è un MS capace di separarsi in due aerei più un core fighter indipendente. Il modellino riproduce fedelmente questa possibilità permettendo la trasformazione dei componenti in G-Attacker, G-Core e G-Bomber. Ognuna delle cabine di pilotaggio dei tre caccia ha un portello apribile per rivelare il cockpit completo di pilota seduto; inoltre quelle del G-Attacker e del G-Bomber si possono separare, come capsule di emergenza ed agganciarsi al G-Core.
Il kit, pur essendo trasformabile, possiede un parziale innere frame: questo implica che alcune parti della corazza siano rimovibili e nascondano una sorta di scheletro ricco di dettagli realistici come tubi, snodi e altro.
Le beam saber sono ospitate dentro le lunghe propaggini delle ginocchia, mentre i due grossi cilindri bianchi che sporgono dalla schiena, troppo grossi per essere impugnabili, fungono da cannoni. La “rotella” rossa al centro della fronte è estraibile, dal momento che rappresenta l’arma filoguidata chiamata incom. Le immagini ufficiali non chiariscono se ci sia, come dovrebbe essere, un cavetto che mantiene la connessione tra l’incom stesso e la testa. Il beam smartgun, infine, è il lungo fucile (oltre 20 cm) che ritroviamo sia come punta del G-Bomber che come arma principale del mobile suit. Può essere ancorato ad un supporto ospitato lungo il fianco sinistro, per la posizione verticale o di riposo, oppure imbracciato normalmente o con l’ausilio di un connettore snodato (la grossa “fondina” che sporge dal fianco destro). |