Numero di serie: AMA-X7
Tipo: mobile armor anfibio prototipo
Produttore: Garvey Enterprise
Data di completamento: sconosciuta
Entrata in servizio: 1 maggio U.C. 0096, prima delle 6:00
Assegnazione: Neo Zeon
Unità prodotte: 1 Lunghezza totale: 77.80 m (assetto subacqueo)
Larghezza totale: circa 80 m (assetto terrestre)
Altezza totale: 31.80 m (assetto terrestre)
Massa a vuoto: 198.60 t
Massa a pieno carico: 283.90 t Potenza d’uscita del generatore: 21460 kW
Propulsione:
• Jet idroaspiranti ad induzione elettromagnetica (MHD)
• Hover jet termonucleari (per movimento in superficie)
• Minovsky craft x 1
Spinta massima: 226480 kg (Hover jet)
Motori ad apogeo: numero sconosciuto
Accelerazione: 0.80 G
Velocità massima:
• 36 nodi (assetto subacqueo)
• 142 km/h (assetto terrestre)
Raggio dei sensori:
• 240000 m (sonar subacqueo)
• 12800 m (su terra) Caratteristiche:
• Non antropomorfo ad assetto variabile
• Quadriposto con cabina di pilotaggio nel blocco centrale
Sistemi elettronici:
• Mono-eye x 1
• Sonar x 1
• Psycommu system x 1
Struttura: sconosciuta
Corazza: Lega di Gundarium Armamento fisso:
• Cannone a mega-particelle a diffusione x 3
• Lanciatore quadruplo per missili acqua-aria x 2
• Iron nail triplo con anti-beam coating x 2
• Generatore I-field x 1
Armi a controllo remoto: Reflector bit x 10 Equipaggio:
• Abbas Garvey (pilota)
• Loni Garvey (sistemi di difesa)
• Mahdi Garvey (comandante)
• Walid Garvey (comunicazioni) Compare in: Mobile Suit Gundam Unicorn (vol.6) Mecha designer: Hajime Katoki
Fonti: Gundam Ace n.73, Settembre 2008
| |  Assetto terrestre
Assetto subacqueo da crociera
Assetto subacqueo da combattimento ravvicinato
Basato su progetti risalenti all’invasione della Terra da parte delle forze di Haman Karn, l’AMA-X7 è un mobile armor anfibio sviluppato dalla Garvey Enterprise (un’impresa che si occupa di generatori solari) con il supporto tecnico dei simpatizzanti di Neo Zeon.
Le dimensioni della struttura e soprattutto la complessità dei vari dispositivi installati su questo modello hanno richiesto ben 6 anni per il completamento, con un costo finale pari a quello di tre impianti ad energia solare. Il risultato vale tuttavia la spesa: l’uso combinato di tre diversi sistemi propulsivi (jet idroaspiranti ad induzione elettromagnetica o MHD, hover jet termonucleari e Minovsky craft) garantisce infatti un livello di emissione sonora molto basso, unito ad insospettabile mobilità sia in acqua che sulla terraferma. Per tale motivo, le forze navali della Federazione Terrestre lo hanno soprannominato “Sea Ghost”, ovvero “Fantasma del Mare”.
Ma anche le capacità offensive e difensive sono notevoli, come dimostrato il 1 maggio U.C. 0096, quando lo Shamblo, ai comandi di Mahdi Garvey, presidente della Garvey Enterprise, e dei suoi tre figli attacca il porto di Dakar (nell’odierno Senegal), portandovi morte e distruzione per oltre due ore. Traslitterazioni / Nomi alternativi:
– Reinterpretazioni:
Anime: AMA-X7 Shamblo Varianti minori:
– Elenco gunpla:
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