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Jotunheim

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NAVE SPAZIALE
JOTUNHEIM
[ヨーツンヘイム
(YŌTSUNHEIMU)]

jotunheim MSIgloo

La Jotunheim era una nave mercantile civile impiegata per il trasporto fra le colonie. Venne requisita dall’esercito del Principato di Zeon nell’Ottobre U.C. 0078 e. riconvertita ad uso bellico. Si tratta di una vecchia nave, troppo lenta e poco armata per essere impiegata in prima linea per questo viene relegata a compiti secondari come il rifornimento ed il supporto alla 603ª Unità  di Valutazione Tecnica, incaricata di testare prototipi ed armi sperimentali.
A partire dal maggio U.C. 0079 il suo scafo verde scuro uniforme viene ridipinto con una colorazione mimetica tricroma, che ne confonde la sagoma sullo sfondo dei continenti ed oceani, ed offre quindi un camuffamento per operazioni nell’orbita bassa della Terra. In seguito, per l’aggravarsi della situazione di guerra (dicembre U.C. 0079), a prua vengono montati otto booster di emergenza lunghi 40 m e derivati da quelli installati sugli H.L.V., che consentono una velocità  maggiore in caso di pericolo. Il 28 dicembre U.C. 0079 la Jotunheim si unisce alle forze radunatesi per la difesa di A Baoa Qu, ed entra a far parte dei mezzi in forza al Plotone di von Kuspen; durante le fasi finali dell’ultima battaglia fornisce un prezioso aiuto alle forze in ritirata verso Side 3.
La nave si caratterizza per la presenza di due ampie stive di carico sui lati, che fungono anche da capienti hangar per mobile suit, navette o altri veicoli. Questi elementi a forma di parallelepipedo danno alla Jotunheim la sua curiosa forma a “portamatite” e possono essere ruotati di 90°in senso orario rispetto al loro asse principale, grazie ai quattro dispositivi ad arco detti “container rail”; internamente, sono forniti di numerose attrezzature, quali gru, catapulte di lancio, rastrelliere per armi, piattaforme mobili, sostegni vari, e così via.
L’equipaggio base comprende, oltre al comandante ed al vice-comandante, cinque squadre: la prima è quella dei marinai (addetti alla navigazione, al ponte ed alle comunicazioni), la seconda è quella degli artiglieri (11 uomini, preposti alle armi della nave), la terza è formata dai macchinisti (che in seguito controllano anche i booster), la quarta squadra è detta dei rifornimenti sanitari (responsabile del carico e l’equipaggiamento della nave; è chiamata così perchè vi appartiene il medico), mentre la quinta si occupa di riparare i danni, ma può essere impiegata in modo diverso a seconda delle circostanze. In aggiunta, è imbarcato anche il personale militare della 603ª Unità  di Valutazione Tecnica, composto da almeno 7 persone, più gli eventuali piloti distaccati al reparto per compiere i test sulle armi sperimentali.
Il nome della nave deriva dall’antica mitologia nordica, nella quale lo Jotunheim (o Jà¶tunheimr, letteralmente “la patria degli Jà¶tun”) è la dimora dei Giganti di Ghiaccio e di quelli di Roccia: questa regione, uno dei nove mondi di cui si compone l’universo, è separata da Midgard (la Terra) da alte montagne e dense foreste, e da Asgard (la cittadella dorata dimora degli dei) dal fiume Iving.

Classe: sconosciuta
Numero di serie: sconosciuto
Tipo: nave appoggio sperimentale
Produttore: sconosciuto
Data di completamento: sconosciuta
Entrata in servizio: sconosciuta
Assegnazione: Principato di Zeon, 603ª Unità  di Valutazione Tecnica
                            (successivamente annessa al Plotone di von Kuspen)

Lunghezza fuori tutto: 292.60 m
Larghezza totale: 170.50 m
Altezza totale: 97.00 m
Dislocamento a vuoto: 13700 t
Dislocamento a pieno carico: 22000 t (con armamento standard e propellente)

Sistema di propulsione principale: Razzi termonucleari x 5
Sistema di propulsione secondario: Sub engine x 4 (3 motori ciascuno)
Spinta massima: sconosciuta
Accelerazione: sconosciuta
Velocità  massima: sconosciuta
Raggio dei sensori: sconosciuto

Caratteristiche:
   • Ponte di comando anteriore x 1
   • Ponte secondario posteriore x 1
   • Ponte di osservazione posteriore x 2
   • Vani di carico x 2
   • Container rail x 4
   • Booster x 8 (opzionali; sui container rail posteriori)
Sistemi elettronici: sconosciuti
Struttura: sconosciuta
Corazza: sconosciuta

Armamento fisso:
   • Cannone a mega-particelle x 1 (centro dello scafo superiore)
   • Mitragliatrici quadrinate x 2 (fianchi della prua)
   • Mitragliatrici quadrinate x 2 (poppa)

Lunghezza massima hangar: 45.00 m
Altezza hangar: 33.00 m
Capacità  di carico:
   • mobile suit x almeno 8
   • altri veicoli x almeno 5
   • container / capsule x 528

Unità  imbarcate:

   • EMS-10 Zudah x 4
   • Komusai x 1
   • Lancia da osservazione x 5
   • MP-02A Oggo x 34
   • MS-05B Zaku I x 3
   • MS-14B Gelgoog High Mobility Type Herbert von Kuspen Personal Use x 1
   • MSM-07Di Ze’Gok x 3
   • OP-02c Observation Pod x almeno 22
   • QCX-76A Jormungand x 1
   • YMT-05 Hildolfr x 1
Unità  supportate esternamente: MA-05Ad Big Rang x 1
Catapulte di lancio: 4

Equipaggio: sconosciuto
Membri noti:
   • capo Erwin Cadillac
   • sottocapo Franz Brandt
   • sottocapo Friedrich Kattel
   • C.V. Herbert von Kuspen
   • G.M. Werner Holbein (temporaneo)
   • T.V. Alexandro Hemme
   • C.C. Demeziere Sonnen (temporaneo)
   • (grado equiparato a) capo Domenico Marques
   • S.T.V. (GN) Edgar Nose
   • (grado equiparato a) T.V. Ehrlich Krà¼ger
   • S.T.V. (GN) Hanna Karina
   • S.T.V. Hideto Washiya
   • C.C. Jean-Luc Duvall (temporaneo)
   • (grado equiparato a) capo Jeanne Xavier
   • (grado equiparato a) C.C. Jurgen Hepner
   • Kim Harami
   • T.V. (OS) Monique Cadillac
   • S.T.V. Occhinal Shell
   • S.T.V. (GN) Oliver May
   • S.T.V. (GN) Philippe Boulanger
   • William Han
   • G.M. Zen Waterloo
Comandante: (grado equiparato a) C.F. Martin Prochnow

Compare in: Mobile Suit Gundam MS IGLOO:
   • The Hidden One Year War (Episodi 1-3)
   • Apocalypse 0079 (Episodi 1-3)

Mecha designer: Shinji Aramaki
Fonti:
   • Gundam Weapons Mobile Suit Gundam MS IGLOO Special Edition
   • Mobile Suit Gundam MS IGLOO 603: The Hidden One Year War vol.1
   • MS IGLOO Complete Creation Data Collection
   • MS IGLOO Interim Report
   • MS IGLOO Website

Traslitterazioni / Nomi alternativi:

Reinterpretazioni:
 Manga:

Varianti minori:

Elenco gunpla:

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