Gli eventi dell’episodio 7 corrispondono grossomodo agli ultimi due volumi (9 e 10) del romanzo, sebbene una discreta parte di quanto narrato dal nono libro sia stata totalmente omessa. Ancora una volta le differenze tra le due forme di narrazione sono talora assai marcate, non solo riguardo gli avvenimenti (o almeno il loro ordine), ma anche personaggi e mecha coinvolti.
Per chi non teme una buona dose di spoiler, ecco sintetizzati alcuni degli aspetti più o meno sensibilmente cambiati nell’animazione:
* vol.9, capitolo 1 [Gundam Ace: 0096/Final Sect (1)]
– Avendo lasciato l’area della “L1 Junction” da oltre 5 ore, la Nahel Argama sta facendo rotta verso Industrial 7.
I dati dei sensori a lungo raggio mostrano però l’avvicinarsi della flotta di Neo Zeon ai comandi di Tennyson Baguette, alla quale si sta verosimilmente ricongiungendo anche la squadra di Full Frontal. Il potenziale bellico del nemico è a dir poco notevole: oltre 15 navi, fra cui 9 di classe Musaka, ed almeno 72 mobile suit. Anche potendo contare sullo Kshatryia e due Geara Zulu, le forze della Nahel Argama sarebbero sovrastate di ben 12 a 1, ed il comandante Otto invita tutto il personale di bordo che non se la sentisse di affrontare un vero e proprio suicidio a lasciare la nave. Tuttavia, l’unica lancia in partenza è quella che porta i soldati della Repubblica di Zeon verso la loro madrepatria, dove probabilmente verranno sottoposti a corte marziale.
Intanto, nell’hangar MS, cominciano i preparativi per la battaglia imminente, e Takuya Irei supervisiona il potenziamento dello Unicorn Gundam con la dotazione Full Armor, da lui stesso ideata.
Banagher, su richiesta di Marida, va a parlare con Suberoa Zinnerman, che si trova in uno stato di profondo sconforto e si è auto-recluso in una cella di detenzione. Il ragazzo però non sembra riuscire a scuotere l’ex comandante della Garencieres, e lascia presto la stanza. Vicino all’ascensore incontra Audrey, che gli chiede di tornare dalla sua missione e non lasciarla sola. Alla fine i due giovani si baciano [sull’anime l’unica flotta di Neo Zeon presente è la squadra di Full Frontal, composta da una Rewloola e due Musaka, per una capacità massima di una ventina di MS; la preparazione al combattimento e l’aggiunta dell’equipaggiamento Full Armor avvengono verso la fine del sesto episodio, mentre le scene con Banagher che va da Zinnerman, poi incontra Audrey e la bacia mancano completamente]
– Nella sala comunicazioni della General Revil, Alberto Vist effettua una videochiamata per informare Martha che lo Scrigno si trova su Industrial 7, nella porzione del colony builder detta Magallanica. Considerando che in origine questo elemento era stato progettato come unità autonoma per la navigazione interplanetaria, i due si rendono conto di quanto accuratamente Cardeas abbia orchestrato il tutto, appoggiandosi con ogni probabilità allo zio Juste, vicepresidente della Corporazione delle Colonie.
La situazione è critica, e se il Banshee non riuscirà a bloccare lo Unicorn, allora sarà necessario usare l’opzione finale: il Colony Laser [sull’anime queste scene mancano, dato che Alberto non sale mai a bordo della General Revil, ed anzi fin dall’inizio dell’episodio si trova insieme a Martha; inoltre, Juste Vist non viene neanche menzionato, essendo un personaggio esclusivo del romanzo]
– Alle ore 07:58 GMT la prima ondata delle forze di Neo Zeon è nel raggio d’azione della Nahel Argama. Sul ponte della nave federale, il comandante Otto consegna a Mineva un microfono collegato a segnalatori luminosi esterni, in modo che la ragazza possa cercare di convincere i suoi compatrioti a non attaccare. In risposta all’accalorato messaggio di pace e cooperazione, la flotta nemica dà però una chiara avvisaglia di attacco cominciando a disperdere particelle Minovsky; senza ulteriori indugi, Otto ordina a tutte le postazioni di tenersi pronte al fuoco mentre i piloti salgono sui MS. Banagher fungerà da avanguardia sul Full Armor Unicorn Gundam, seguito dallo Kshatryia, un ReZEL ed uno Stark Jegan; i due Geara Zulu staranno invece più arretrati, per provvedere alla difesa entro i 10 km dalla nave.
Le comunicazioni fra il capitano e i vari settori raggiungono anche la cella dove si è auto-recluso Zinnerman, che a questo punto non può fare a meno di uscire per dirigersi verso il ponte principale [sull’anime queste scene mancano; tra l’altro, lo Unicorn esce dalla Nahel Argama già alla fine del sesto episodio, per intercettare il Banshee Norn]
– Subito dopo la partenza del Full Armor Unicorn Gundam, le navi nemiche lanciano 32 missili verso la Nahel Argama, ma Marida riesce ad intercettarli con i funnel del suo mobile suit: la battaglia è iniziata.
Frattanto, in uno degli hangar della General Revil, Alberto sale su un Base Jabber con a bordo dei container pieni di pezzi di ricambio del Banshee. Lo scopo della sortita è quella di supportare il Banshee, favorendo una risonanza del suo psyco-frame, ma l’uomo della Fondazione spera in segreto di avere un’occasione per riportare indietro Marida prima che sia troppo tardi [sull’anime queste scene mancano]
– Nonostante l’esiguità delle sue forze, la Nahel Argama si dimostra un avversario inaspettatamente duro per la ben organizzata flotta di Tennyson, la cui ammiraglia cade sotto i colpi combinati dello Unicorn Gundam e dello Kshatriya nella prima mezz’ora dei combattimenti.
Poco più tardi, avvicinandosi sui loro Jesta alla zona di detriti spaziali divenuta teatro della violenta battaglia, i Tri-Stars intercettano un messaggio di Mineva che esorta la flotta di Neo Zeon a cessare le ostilità e si rendono rapidamente conto della situazione. Nonostante i loro ordini siano quelli di effettuare un rendezvous con la General Revil, gli assi di Londo Bell si dirigono verso la Nahel Argama per fornire il loro appoggio. L’intervento dei Jesta si rivela provvidenziale per l’RX-0, tornato in modalità Unicorn dopo avere esaurito il tempo limite di operatività del sistema NT-D. I tre RGM-96X si pongono in formazione serata attorno al mobile suit bianco e lo difendono da numerosi attacchi nemici, ma non riescono a fermare il temibile YAMS-132 Rozen Zulu ai comandi di Angelo Sauper, deciso a regolare i conti con Banagher una volta per tutte [sull’anime queste scene mancano, anche perchè, mentre la Nahel Argama affronta nello spazio le forze di Full Frontal, i Tri-Stars sono sulla Ra Cailum, che si sta preparando ad entrare nell’atmosfera terrestre; inoltre, l’unica occasione in cui il sistema NT-D dell’RX-0 si disattiva è durante lo scontro col Rozen Zulu, per effetto degli psyco jammer]
– Mentre nello spazio si combatte, Martha e Ronan arrivano alla base federale di Cheyenne, sulle montagne del Wyoming. Raggiunta la struttura sotterranea segreta denominata “Foresta del Caucaso”, vengono accolti dall’ammiraglio Ables, che li aggiorna sui preparativi del Colony Laser [sull’anime questa scena è posta all’inizio dell’episodio, ed è presente anche Alberto Vist]
* vol.9, capitolo 2 [Gundam Ace: 0096/Final Sect (2)]
– Trasportato da un Base Jabber, l’RX-0 Banshee si avvicina al campo di battaglia attraversando una zona di detriti.
Dalla General Revil giunge comunicazione che Alberto è partito per dargli supporto, ma Riddhe non intende rallentare l’andatura per consentire il rendezvous [sull’anime Riddhe pilota una versione potenziata di Banshee, l’RX-0[N] Banshee Norn, che non necessita di Base Jabber per la navigazione a lungo raggio, ed il suo arrivo sul luogo dei combattimenti si ha già verso la fine del sesto episodio]
– Sono passate oltre due ore dall’inizio della battaglia, e la superiorità numerica di Neo Zeon è divenuta ormai insostenibile. Lo Stark Jegan posto a difesa ravvicinata della Nahel Argama esplode, causando gravi danni alla nave già duramente colpita dal fuoco nemico. A peggiorare le cose, i monitor del ponte mostrano che lo Unicorn Gundam è praticamente immobile, come se qualcosa interferisse con il funzionamento dei suoi sistemi. In queste condizioni disperate Otto sta per ordinare la ritirata, ma viene interrotto dall’arrivo di Zinnerman, che suggerisce una manovra diversiva per far raggruppare le forze avversarie e così colpirle con l’hyper mega cannon. L’ex comandante della Garencieres, supportato dalle parole di Gael Chan, convince inoltre i presenti che Banagher ed il suo MS riusciranno anche stavolta a superare una situazione solo apparentemente senza via d’uscita [sull’anime lo Stark Jegan non esplode vicino alla Nahel Argama, e Otto non pensa affatto alla ritirata (d’altronde tutto ciò avviene prima che lo Unicorn venga intrappolato dal Rozen Zulu); inoltre, Zinnerman interviene per convincere il capitano a lasciare partire lo Kshatryia Repaired, dopodichè suggerisce di determinare la posizione dell’ammiraglia nemica in modo da abbatterla col cannone principale; infine, Gael non sale mai sulla Nahel Argama, essendo accanto a Syam Vist su Industrial 7]
– I Jesta cercano di avvicinarsi al Rozen Zulu per liberare lo Unicorn Gundam intrappolato dagli psyco jammer, ma devono vedersela con i temibili incom filoguidati del mobile suit di Angelo Sauper. Il più impulsivo dei tre assi, Watts Stepney, attacca l’unità nemica, ma il suo Jesta Cannon viene inesorabilmente colpito e distrutto. Subito dopo la tremenda esplosione, lo Unicorn sembra “risvegliarsi”, e dapprima con i vulcan della testa, poi con le beam gatling e quindi con due shield funnel, abbatte uno dopo l’altro gli psyco jammer che lo forzavano all’immobilità . Banagher ha ormai il pieno controllo del suo MS, ed il campo psichico generato dalla risonanza degli psyco-frame gli permette di entrare nella mente di Angelo, di cui vede il terribile passato fatto di dolore ed abusi. Il giovane pilota dei “The Sleeves”, sopraffatto dalla rabbia e dalla vergogna, autodistrugge il proprio abitacolo con un colpo di incom.
A questo punto Full Frontal, che fino a quel momento era rimasto ad osservare, attacca lo Unicorn Gundam con il suo Sinanju. I due Jesta superstiti intervengono prontamente ad assistere il MS di Banagher, ma vengono respinti dallo psycho field [sull’anime il Rozen Zulu ha un solo incom, ed i Tri-Stars non lo affrontano, dato che si trovano sulla Terra; inoltre, lo Unicorn si “sblocca” dopo la morte di Marida (non di Watts Stepney, che non muore affatto), e distrugge gli psyco jammer usando solo due shield funnel; infine Full Frontal non prende parte a questi combattimenti]
– Pur a costo di numerosi danni e gravi perdite, le forze della Nahel Argama sono riuscite a tenere testa alla flotta avversaria. Quando Marida percepisce che Banagher ha bisogno del suo aiuto, abbandona le vicinanze della nave per dirigersi con il suo Kshatryia verso il luogo dove lo Unicorn Gundam ed il Sinanju si stanno affrontando. Una volta giunta a destinazione ingaggia il MS di Full Frontal, così da permettere a Banagher di andare su Industrial 7, verso cui sta già facendo rotta un Base Jabber Type 94 con a bordo Mineva, Gael ed una squadra ECOAS. Poco dopo essersi disimpegnato, l’RX-0 bianco viene attaccato dal Banshee. Durante il duello fra i due Unicorn, Riddhe è reso ancora più furioso dalle onde mentali catturate ed amplificate dallo psyco-frame del suo MS. Al culmine dell’ira, il giovane Marcenas punta il beam magnum alla Nahel Argama, ma lo Kshatryia, benchè uscito molto malridotto dallo scontro con l’MSN-06S, gli si para intenzionalmente davanti e riceve il colpo destinato alla nave, esplodendo [sull’anime Marida pilota una versione modificata di Kshatryia, lo Kshatryia Repaired, e si allontana dalla Nahel Argama non per fermare il Sinanju, bensì il Banshee Norn, che affronta mentre lo Unicorn di Banagher è intrappolato dagli psyco jammer; inoltre gli ECOAS e Mineva non si dirigono sulla colonia insieme (le squadre speciali sono su dei RGM-89De, mentre la ragazza è a bordo dell’RX-0), e lo fanno solo dopo che lo Unicorn Gundam si è liberato dal Rozen Zulu; quanto a Gael, si trova già su Industrial 7 fin dal quarto episodio]
– La battaglia sembra ormai finita. Nigel e Daryl, a bordo dei Jesta vedono lo Unicorn e la Nahel Argama allontanarsi: capiscono che la loro destinazione finale è Industrial 7 e decidono di seguire la stessa rotta, invece di attendere l’arrivo ormai prossimo della General Revil. Ma mentre cominciano muoversi, scorgono in distanza il MS rosso di Full Frontal procedere nella stessa direzione [sull’anime questa scena manca, anche perchè, come già detto, i Tri-Stars si trovano sulla Terra; dopo la sostanziale fine dei combattimenti nello spazio viene mostrata una sequenza non presente nel romanzo, con i mobile suit della Ra Cailum che in breve tempo sbaragliano le deboli difese della base federale di Cheyenne per consentirvi l’ingresso indisturbato di Bright Noa]
* vol.10, capitolo 3 [Gundam Ace: 0096/Final Sect (3)]
– Poco dopo che Banagher, Mineva, gli ECOAS e Gael sono arrivati su Industrial 7 sopraggiunge anche il Banshee trasportato dal Base Jabber di Alberto. Ma all’improvviso la colonia viene attaccata da una salva di missili proveniente dalla Rewloola: un diversivo per coprire l’ingresso di Full Frontal sul suo Sinanju [sull’anime la colonia non subisce alcun attacco, e Full Frontal vi irrompe a bordo del Neo Zeong mentre Syam sta terminando di parlare (non prima); inoltre Alberto non è presente, dato che si trova sulla Terra insieme a Martha e Ronan nella base federale di Cheyenne]
– Entrati nel palazzo dei Vist, Banagher e Mineva accedono alla stanza sotterranea, dove trovano Syam che svela loro la natura dello Scrigno, parlando a lungo della sua influenza sulle vicende dell’Universal Century e di cosa possano essere i Newtype. Quando il discorso del patriarca è quasi terminato, il colony builder Magallanica si separa dal corpo centrale di Industrial 7, divenendo una sorta di grande nave spaziale autonoma. Ciò desta grande sorpresa non solo tra quanti si trovano nelle vicinanze della colonia (Alberto, Riddhe e l’equipaggio della Nahel Argama), ma anche fra i ben più lontani occupanti della “Foresta del Caucaso” (Martha, Ronan, Ables e il personale della struttura) [sull’anime la Magallanica si sgancia solo molto più tardi, verso la fine dell’episodio]
* vol.10, capitolo 3 [Gundam Ace: 0096/Final Sect (4)]
– Per raggiungere il modulo di comunicazione da cui trasmettere a tutta la sfera terrestre la verità sullo Scrigno, Mineva e Banagher devono uscire dal blocco principale ed entrare nel settore a gravità zero. Ma qui incontrano Full Frontal, che impugnando una pistola vuole impedire ai due giovani di esaudire il “seul dèsir” di Syam. Ne consegue un breve scontro a fuoco, durante il quale il carismatico leader dei “The Sleeves” rivela infine la sua identità : non è Char Aznable redivivo, bensì un potenziato – ossia un Newtype artificiale – che per volontà di Monaghan Bakharo (ministro della difesa della Repubblica di Zeon) è stato sottoposto a chirurgia plastica in modo da apparire fisicamente uguale al vero Char, di cui ha anche assorbito le memorie rimaste “intrappolate” nello psyco-frame dell’MSN-04 Sazabi alla fine della Seconda Guerra di Neo Zeon [sull’anime questa scena manca, ed anzi viene lasciata una notevole ambiguità interpretativa su chi sia realmente Full Frontal]
– Rimasto ferito durante la sparatoria, Full Frontal si dirige verso il blocco industriale, ma Banagher lo segue, deciso a fermarlo. I due ingaggiano una sorta di duello all’arma bianca utilizzando dei sottili tubi metallici; quando il “falso Char” riesce a salire sull’MSN-06S Sinanju, il suo giovane avversario sembra essere ormai spacciato. Interviene però Gael Chan che distrae il nemico con un bazooka anti-MS, come aveva già fatto Daguza Mackle nel relitto della stazione spaziale di Laplace: questo sacrificio consente a Banagher di salvarsi e raggiungere lo Unicorn [sull’anime la scena del duello tra Full Frontal e Banagher (esplicito omaggio all’ultimo epsiodio di Mobile Suit Gundam) manca; inoltre Full Frontal usa il mobile armor NZ-999 Neo Zeong, e Gael Chan cerca di trattenerlo non con un semplice bazooka, ma ai comandi di un ARX-014 Silver Bullet]
– All’esterno della Magallanica si è ormai giunti allo scontro decisivo: lo Unicorn Gundam, affiancato dagli RGM-96X Jesta dei Tri-Stars superstiti e dal Banshee di Riddhe, affronta il Sinanju per l’ultima volta. Sollecitati come non mai dalle intense emozioni di un momento così cruciale, gli psyco-frame dei due Unicorn entrano in risonanza e creano un campo di disturbo che blocca i movimenti del nemico. Sparando con i loro potenti beam magnum, entrambi gli RX-0 colpiscono in pieno l’MSN-06S, che, dopo essere stato trapassato dal mobile suit di Banagher con le beam saber a massima potenza, esplode. Un attimo prima della deflagrazione, Full Frontal capisce che Banagher e lo Unicorn rappresentano la forma definitiva dei Newtype, ma il prezzo da pagare per questo è che il pilota e la sua macchina divengano tutt’uno [sull’anime la sconfitta di Full Frontal avviene in modo molto diverso: dopo qualche schermaglia con Unicorn e Banshee Norn, l’NZ-999 attiva lo psycho shard che distrugge le armi degli RX-0; lo Unicorn bianco allora ingaggia un combattimento a mani nude, ma viene bloccato dalle enormi braccia aggiuntive del mecha nemico; gli psyco-frame del Gundam e del Neo Zeong entrano in risonanza, trasportandoli in una sorta di viaggio ai confini del tempo e dello spazio, tornando dal quale il MS rosso si sbriciola e lo spirito vitale abbandona il corpo del suo pilota]
– Nel centro di controllo della “Foresta del Caucaso” tutto è ormai pronto per l’attivazione del Colony Laser: il bersaglio è la Magallanica. Giunge una comunicazione dalla General Revil secondo la quale Alberto potrebbe trovarsi in zona di tiro, così come Riddhe, pilota del Banshee. All’udire la notizia Ronan ha un sussulto e Bright comincia a protestare; tuttavia, Martha non cede ed ordina di fare fuoco. L’enorme raggio del diametro di 6 km spazza via ogni cosa sul suo cammino, vaporizzando la Rewloola e le Musaka di scorta che stazionavano nei pressi di Industrial 7, ma viene poi assorbito completamente dal potentissimo campo psichico generato dai due Unicorn. Ancora una volta la volontà umana canalizzata dagli psyco-frame ha compiuto un miracolo [sull’anime Martha non riceve alcuna comunicazione riguardo il nipote Alberto, dato che i due si trovano insieme nella stessa stanza sotterranea]
* vol.10, epilogo [Gundam Ace: 0096/Final Sect (3)]
– Ricevendo la voce di Mineva Zabi trasmessa dalla Magallanica nell’intero sistema orbitale Terra-Luna, i presenti nella “Foresta del Caucaso” sono stupefatti, e capiscono che il Colony Laser non ha distrutto il bersaglio. L’unica possibilità rimasta è quella di ordinare alla General Revil un attacco che annienti una volta per tutte la grande nave spaziale da cui l’ultima erede del Principato sta diffondendo il suo messaggio.
La possente ammiraglia della flotta federale lancia i suoi MS, a cui fa seguire una salva di missili protetti da una cortina di particelle Minovsky che ne impediscano l’intercettazione a lungo raggio. Nonostante ciò, lo Unicorn Gundam riesce a bloccarli a grande distanza con un semplice gesto delle mani: come aveva predetto Full Frontal, MS e pilota si sono fusi, diventando un nuovo essere che trascende i normali limiti fisici e può agire grazie alla sola volontà . In questa condizione, la mente di Banagher espande enormemente le proprie percezioni, arrivando a scorgere gli eventi futuri: il ragazzo vede così che nei tempi a venire le guerre continueranno, arrivando fino a Marte e Giove, ma dopo migliaia di anni la razza umana coronerà finalmente il suo sogno di pace e si muoverà in massa nell’esplorazione spaziale.
Attoniti davanti ad un tale potere, Martha e Ronan capiscono che non riusciranno più ad impedire la divulgazione dei segreti legati allo Scrigno; da parte sua, Alberto si impegna a negoziare un cessate il fuoco fra le parti.
Grazie al contatto mentale avvenuto durante la generazione dello psycho field, Riddhe capisce che la coscienza di Banagher è stata assorbita dallo Unicorn, diventandone parte integrante, e cerca di “richiamare indietro” il ragazzo. Alla fine, come sentendo una voce lontana, il pilota del MS bianco si ricorda della promessa fatta a Mineva; rientrato pienamente in sè, dirige il suo RX-0 verso la Magallanica [sull’anime durante la formazione del campo psichico che ferma il Colony Laser lo psyco-frame dello Unicorn Gundam si espande in modo anomalo e si intuisce che la mente di Banagher ne viene parzialmente assorbita; la cosa è tuttavia appena accennata e ad esempio manca completamente la parte in cui la mente del ragazzo si apre verso la visione del futuro; inoltre è solo a questo punto che la Magallanica si stacca da Industrial 7 e Mineva comincia a trasmettere il suo messaggio; Martha ordina effettivamente l’attacco alla General Revil, ma dalla nave federale si vedono partire solo MS, nessun missile]