
Delaz Fleet
[デラーズ・フリート (DERĀZU FURĪTO)]
Mentre infuria la battaglia di A Baoa Qu (31 dicembre U.C. 0079) il capitano di vascello Aiguille Delaz della Forza di Attacco Spaziale riceve notizia che il comandante supremo Gihren Zabi è morto: rifiutando la resa, l’alto ufficiale decide di ritirare le sue truppe, in vista di una futura restaurazione del Principato. Nel marzo U.C. 0080 altri reduci si uniscono a questa piccola armata, che stabilisce il proprio quartier generale in un’area di detriti spaziali precedentemente occupata da Side 5, dove viene costruita la base detta “Giardino di Spine”. Da qui Delaz lancia varie azioni di guerriglia, e nel luglio U.C. 0083 elabora l’Operazione Stardust, volta a dimostrare che lo spirito di resistenza nei confronti della Federazione Terrestre è sopravvissuto alla caduta di Zeon. Il 13 ottobre dello stesso anno il complesso piano ha inizio, portando a quello che sarà in seguito ricordato come “Conflitto di Delaz” e ponendo involontariamente le basi per la creazione dei Titans.
Dal punto di vista della consistenza numerica, la Delaz Fleet è formata da una corazzata di classe Gwazine (la Gwaden), almeno 13 o 14 incrociatori di tipo Musai, due navi rifornimento di classe Papua, circa 16 trasporti Pazock, un paio di incrociatori pesanti di classe Chivvay, ed una settantina o più di mobile suit. Nel corso delle operazioni, le sue fila vengono ulteriormente ingrossate dall’arrivo della Flotta di Cima, un gruppo di rinnegati che consta di altre 9 navi (otto Musai ed uno Zanzibar II) e ben 30 MS.